Ripensare un presente sostenibile
Il settore dell'edilizia rappresenta il 40% del consumo totale di energia nell'Unione europea (UE). La riduzione del consumo di energia in questo settore è quindi una priorità nell'ambito degli obiettivi «20-20-20» in materia di efficienza energetica
(Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2010)
Entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a energia quasi zero
(Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2010)
Nel caso di edifici nuovi o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, gli impianti di p
roduzione di energia termica devono essere progettati e realizzati in modo da garantire il contemporaneo rispetto della copertura, tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, del 50% dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria e delle seguenti percentuali della somma dei consumi
previsti per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento:
a) il 20 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è
presentata dal 31 maggio 2012 al 31 dicembre 2013;
b) il 35 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è
presentata dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016;
c) il 50 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio
è rilasciato dal 1° gennaio 2017.